La famiglia di Michael Schumacher ha avviato un’iniziativa “continuare a combattere” ispirata da lui, mentre loro e il suo management continueranno a non rilasciare alcuna informazione sulle condizioni dell’ex stella della Formula Uno dopo l’incidente sugli sci di quasi tre anni fa. “La salute di Michael non è una questione pubblica, e così continuerà ad essere, non sarà fatto alcun commento in proposito“, ha detto la manager Sabine Kehm in un comunicato. “Questo è anche perché noi dobbiamo proteggere la sua sfera intima. Visto giuridicamente e nel lungo periodo, ogni asserzione riferita alla sua salute diminuirebbe l’estensione della sua sfera intima. Siamo consapevoli che questo può essere difficile per alcune persone“, ha detto ancora la Kehm, aggiungendo che “Michael è sempre stato molto protettivo riguardo la sua privacy, anche nei momenti di maggior successo della sua carriera“. Il sette volte campione del mondo di F1 ha subito delle ferite alla testa, pericolose per la vita, in un incidente di sci a Maribel in Francia il 29 dicembre 2013. E’ tornato a casa sua in Svizzera con la sua famiglia da settembre 2014. La famiglia e la manager di Schumacher hanno di recente avviato varie attività sui social media per i fan, come l’apertura di un profilo twitter dedicato a Michael Schumacher che si aggiunge ai profili del tedesco su Facebook e Istagram, che hanno come finalità quella di mostrare Schumacher come leggenda, senza fornire informazioni sulle sue condizioni di salute. Ora l’iniziativa ‘continuare a combattere’ è l’ultimo passo. “Continua a combattere cerca di incanalare l’energia positiva ricevuta dal sette volte campione del mondo di F1 e dalla sua famiglia come una forza per il bene nel mondo“, ha detto in una dichiarazione la moglie di Schumacher Corinna, aggiungendo: “Vorremmo incoraggiare gli altri a non mollare mai“. ‘Continua a combattere’ era l’hashtag utilizzato su twitter e altri social media da parte della comunità della F1 e dei tifosi dopo l’incidente. La Kehm non ha inoltre escluso che l’iniziativa potrebbe trasformarsi in una fondazione in futuro. “Questo è un primo passo di un movimento che speriamo possa fare bene in futuro. L’intenzione dell’iniziativa di ‘Continua a lottare’ è quella di diffondere la convinzione che rinunciare non è un’opzione, un messaggio che è valido non solo nelle corse automobilistiche“, ha dichiarato la Kehm. “In questo modo speriamo di trasformare un evento terribile, che ha colpito l’intera famiglia Schumacher, in qualcosa di positivo“.
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La salute di Michael Schumacher un fatto privato: la famiglia lancia l’iniziativa “Continua a combattere”
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