“Chi a Natale mangia pesce e carne fa i conti con la propria coscienza, io dico che sono dei cannibali, e non e’ detto che sia un’offesa“. A parlare e’ la senatrice Pd, animalista convinta e felicemente vegetariana Monica Cirinna’, che oggi e’ stata ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Cirinna’ ha poi dato il menu’ del suo pranzo natalizio, rigorosamente vegetariano: “Come antipasto, vol-au-vent con la crema di asparagi del mio orto, poi due primi: crepes ai carciofi, fatte con le uova delle mie galline, e poi mezzemaniche imbottite alla siciliana”. E per secondo? “E ancora: festival di polpette, in bianco che in rosso, di tutto. Polpette di zucchine, melanzane, lenticchie, ceci, seitan. E per finire, un vulcano di pure’ di patate, con all’interno piselli saltati in padella”, ha spiegato. Nessuno, durante queste sue cene, le chiede carne o pesce? “Perche’ bisogna festeggiare il giorno piu’ bello della nativita’ con qualcuno che e’ morto? Ad esempio, per chi mangia l’abbacchio: in realta’ l’agnello non e’ altro che il bambino della pecora…”. Nel corso della trasmissione di Rai Radio1, la senatrice ha raccontato anche un singolare aneddoto, anch’esso con degli animali protagonisti: “Una volta avevo 36 topolini, ma poi li ho liberati tutti, qui a Roma, in centro, in un posto che non confessero’ mai: dove non ci sono ne’ macchine ne’ gatti”. Ma quando lo ha fatto? “Anni fa, quando li avevo io. Ora si saranno centuplicati!”. Che tipo di topi erano? “Un mix tra topini di campagna e laboratorio, erano piccolissimi”. Ma perche’ non vuole rivelare dove li libero’? “Perche’- ha detto la Cirinna’-, non e’ reato ma una persona pubblica come me forse non dovrebbe farlo. Io l’ho fatto per salvare 36 vite, e quindi credo di aver fatto bene”. E’ una cosa di cui si pente? “No, anzi, lo rifarei”. Non li avra’ – hanno azzardato i conduttori Lauro e Cucciari – mica liberati al Bioparco? “Ammazza che genio, sono stupita…”, ha detto sibilinna la senatrice a Rai Radio1.
