La salma di un 18enne di Agerola deceduto ieri pomeriggio all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per cause sconosciute è in attesa di autopsia nella sala mortuaria del nosocomio. Per il momento, a causa del sospetto che possa trattarsi di un caso di Meningite, l’obitorio è stato chiuso. La salma del ragazzo dovrebbe essere sottoposta ad esame autoptico nella sala del cimitero di Castellammare di Stabia. Il giovane era giunto in stato di incoscienza al pronto soccorso del ‘San Leonardo’ nel pomeriggio di ieri. Oltre allo stato soporoso, presentava piccole macchie di sangue (petecchie) sulla cute. In attesa di capire le reali cause della morte, tutti gli ambienti del pronto soccorso che hanno accolto il giovane sono stati sottoposti a profilassi.
Le pareti e i locali sono stati disinfettati mediante nebulizzazione. Anche i parenti e tutti coloro che hanno avuto contatti con il 18enne sono stati sottoposti a profilassi. I medici, all’arrivo del ragazzo in ospedale, hanno subito prestato tutte le cure mediche del caso. La Tac non ha rivelato anomalie, ma il ragazzo è deceduto quasi subito e i tentativi dei medici della rianimazione per tentare di riportarlo in vita sono stati purtroppo vani. Le ipotesi sulla morte del ragazzo sono tre: “potrebbe trattarsi di Meningite – spiega Nello De Nicola, direttore del reparto di Rianimazione dell’ospedale stabiese – o anche di coagulazione travasare disseminata, o anche di una forma di intossicazione. I sintomi sono gli stessi”. Il prelievo del liquor avrebbe potuto immediatamente confermare eventuale diagnosi di Meningite, ma il ragazzo è deceduto prima che l’esame potesse essere effettuato, pertanto, ora solo l’autopsia potrà rivelare le cause del decesso.