La manutenzione quotidiana della moka dovrebbe essere una pratica d’uso comune, ma in realtà la maggior parte delle persone preferisce pulirla con un semplice risciacquo dell’apparecchio sotto l’acqua corrente , di tanto in tanto.
Ovviamente ciò non basta e le incrostazioni da caffè, così facendo, permangono e si accumulano col tempo: ecco dunque alcuni utili consigli per pulire correttamente la moka in maniera del tutto naturale senza alterare il sapore unico del caffè.
Partiamo dalla parte esterna: per pulire la moka esternamente non serve cimentarsi di troppa pazienza, basta infatti usare dell’aceto di vino bianco come disinfettante. Bisogna diluire in un bicchiere d’acqua calda almeno tre cucchiaini di aceto, immergere una comune spugna e passarla su tutta la superficie; per le zone inferiori annerita dalla fiamma del gas, sarà meglio usare aceto puro e le macchie nere verranno via in un batter d’occhio.
Parte interna, guarnizione e filtro: qui ci vorrà un po di più dedizione nella pulizia. Le fessure del filtro sono spesso intasate da residui di caffè. Per effettuare una pulizia a fondo bisogna immergere il filtro in un contenitore di acqua bollente con disciolto almeno un bicchiere di aceto e lasciarlo riposare per circa 30 minuti, affinché le aree più incrostate si ammorbidiscano.
Successivamente sarà necessario sciacquare il filtro sotto l’acqua corrente ponendolo in posizione orizzontale rispetto al flusso, affinché i fori ancora chiusi vengano liberati.
Poi bisognerà montare la moka con una soluzione di acqua, aceto e sale nel serbatoio, da mettere sul fuoco per aiutare la macchina a sgorgare tutte le parti eventualmente intasate.
Per quanto riguarda la guarnizione invece, se questa non ha cambiato forma(in tal caso andrebbe subito sostituita) può essere pulita con un panno imbevuto di aceto puro finché tutti i residui bruciati di caffè non saranno scomparsi.