Paolo Cammarota, ex custode di Città della Scienza, è stato condannato a 6 anni di reclusione per l’incendio che, la sera del 4 marzo 2013, distrusse parte del polo di ricerca e divulgazione scientifica di Napoli nel quartiere Bagnoli. La sentenza, che accoglie le richieste dei pm della Procura di Napoli, è stata letta dal gup al termine del processo celebrato con rito abbreviato e nel quale Cammarota era l’unico imputato. L’avvocato Luca Capasso, legale di Cammarota, annuncia che presenterà appello e si dice “curioso di leggere le motivazioni, perché vorrei capire come si arriva a una sentenza di condanna quando anche il Riesame entrò nel merito dicendo che non c’erano né movente, né indizi di colpevolezza”. Il legale fa riferimento alla decisione del Tribunale del Riesame, del settembre 2015, di respingere il ricorso della Procura di Napoli sulla richiesta di arresto del vigilante che già il gip aveva negato nel precedente mese di giugno.