Il Natale si chiude con una riduzione della spesa complessiva del 2,3% rispetto allo scorso anno, che corrisponde ad un calo degli acquisti pari a circa 200 milioni di euro. Lo afferma il Codacons che diffonde oggi i dati definitivi sui consumi natalizi delle famiglie. Gli italiani hanno speso complessivamente quasi 9,8 miliardi di euro per le feste di Natale, circa 164,5 euro procapite tra regali, addobbi per la casa, alimentari, viaggi, etc. Quest’anno meno regali sotto l’albero e maggiore sobrietà negli addobbi natalizi, spiega l’associazione dei consumatori, ma più’ cibi e bevande in tavola durante pranzo e cenone. Gli italiani hanno infatti ridotto l’entità e il numero dei regali rispetto allo scorso anno, ma hanno incrementato la spesa per gli alimentari. Nello specifico, le vendite non sono decollate per il comparto abbigliamento (-8%), calzature (-7%), arredamento e casa (-5%), viaggi (-3%), mentre hi-tech e giocattoli hanno segnato acquisti in crescita del 7% rispetto al 2015, alimentati dal commercio online: 1 regalo su 3 appartenente a tali categorie è stato infatti acquistato sul web.
In crescita anche gli alimentari, che segnano consumi in aumento del +5% sul 2015. “Un Natale in chiaro-scuro sul fronte delle vendite – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – l’attesa ripresa dei consumi non si e’ verificata, e le famiglie hanno mostrato cautela nella spesa, senza pero’ rinunciare alla tradizione: alimentari, giocattoli ed elettronica si confermano i settori leader delle feste, mentre hanno sofferto gli altri comparti tipici natalizi. Complessivamente la spesa degli italiani per il Natale 2016 ha subito una moderata flessione del 2,3% rispetto allo scorso anno, con una contrazione degli acquisti pari a circa 200 milioni di euro”.