Le aziende astigiane stanno attendendo l’avvio del’iter procedurale per ottenere il risarcimento dei danni subiti in seguito all’alluvione del 25 novembre. In provincia di Asti, le aziende agricole che sono state colpite – in modo particolare nella zona dell’Isolone e nei comuni di Castello di Annone, Rocca d’Arazzo, Rocchetta Tanaro, Azzano d’Asti e in Valle Bormida – hanno già ricevuto la visita dei tecnici di Confagricoltura Asti che hanno provveduto a segnalare i danni ai comuni e alla Provincia. Confagricoltura Asti auspica che l’iter procedurale sia il più breve possibile confidando in un celere svolgimento dei lavori da parte dei tecnici dell’Assessorato Regionale.
“In questi casi la tempestività è la chiave del successo di qualsiasi sostegno alle aziende colpite”, afferma Confagricoltura Asti, “ogni tipo di ritardo rappresenta un danno in termini economici ad agricoltori che in questa zona hanno già subito numerosi disagi”.
Nel frattempo l’assessorato all’Agricoltura ha già concordato con Arpea una priorità nella liquidazione della Domanda Unica 2016 per le aziende alluvionate che saranno segnalate dalle strutture provinciali. Al riguardo, la Regione ha autorizzato l’anticipo di 20 milioni per il pagamento di questi premi, in considerazione dei ritardi di Agea nel trasferire i fondi.
E i primi segnali di ricostruzione post alluvione stanno avvenendo in questi giorni: la Regione Piemonte informa di aver già compiuto sopralluoghi e avviato le procedure per far fronte ai danni subiti dalle aziende agricole. Lo ha riferito in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero il quale ha affermato che: “L’intervento dell’assessorato all’Agricoltura riguarda le aziende agricole colpite, indipendentemente dal fatto che i loro territori siano compresi nel decreto di stato di calamità firmato dal governo, che riguarda le opere pubbliche”. I tecnici dell’assessorato regionale hanno già compiuto sopralluoghi per accertare i danni, sul 30% delle richieste di risarcimento presentate ai comuni dagli agricoltori che sono stati colpiti dall’alluvione.
L’assessore all’Agricoltura ha inoltre inviato una lettera agli istituti bancari chiedendo che la Regione venga messa a conoscenza delle iniziative intraprese dagli stessi a favore delle aziende agricole alluvionate, in modo da diffondere queste opportunità. In una nota informativa si fa sapere che: “Tendenzialmente queste iniziative sono riconducibili ad operazioni di sospensione temporanea del rimborso della quota capitale delle rate in scadenza di prestiti/mutui e a finanziamenti a medio/lungo termine per il ripristino dei danni e per la ripresa delle attività produttive”.