Psicoterapia, “Left 2013” di Fagioli: un racconto intorno all’io dei sogni

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Un linguaggio fatto di immagini che si può ammalare, quando è perduta la capacità di reagire. Ma che con la psicoterapia si può curare e guarire. E’ il ventiduesimo libro di Massimo Fagioli, Left 2013, da qualche giorno nelle librerie con una nuova premessa dell’autore, raccoglie i 50 articoli pubblicati nel 2013 sul settimanale left, dove lo psichiatra dell’Analisi collettiva elabora ed approfondisce, ogni settimana, la cinquantennale ricerca sulla realtà umana.
Nel confronto di idee nuove con la cultura dominante, il rifiuto dell’idea di Male e del pensiero religioso si rivolge con uguale forza alla filosofia, che ha voluto imporre un’impossibilità di conoscenza del pensiero senza coscienza. “Era prossimo il solstizio d’inverno – scrive Fagioli nella premessa, stampata nella calligrafia dell’autore – ed aprii le porte dello studio. Nell’estate la mano, senza la coscienza del mondo aveva fatto la linea che disegnò il volto uguale in tutti gli esseri umani. Era lo ‘scarabocchio’ in cui un occhio parla di luce e nascita. Un anno dopo scomparve sotto i larghi segni rossi di un profilo … di un essere umano diverso da se stessi. Il solstizio d’inverno udì i termini verbali: Mesopotamia, linguaggio articolato, scrittura”.
Left 2013 verrà presentato a Più Libri e Più Liberi, la Fiera della piccola e media editoria, sabato 10 dicembre 2016 a Roma (Eur Palazzo dei Congressi – Sala Diamante e Sala Smeraldo – ore 10,00). Intervengono Ilaria Bonaccorsi, Luca Fagioli, Matteo Fago, Sanda Pandza.
Massimo Fagioli, medico specializzato in neuropsichiatria, dopo diversi anni di lavoro come psichiatra che cercava una psicoterapia delle psicosi, propose nel 1971 il risultato delle sue esperienze e della sua formazione con il libro Istinto di morte e conoscenza che suscitò clamorose reazioni. Poi con La marionetta e il burattino (1974) e Teoria della nascita e castrazione umana (1974) e Bambino donna e trasformazione dell’uomo (1979) confermò tutta l’impostazione della Teoria.
Dal 1975 tiene una particolarissima psicoterapia di gruppo nota come Analisi collettiva con migliaia di partecipanti e che, tra l’altro, ha formato centinaia di psichiatri e di psicoterapeuti. È autore di ventidue libri. Dal 2006 ha una rubrica sul settimanale “left”, le cui raccolte sono diventate una collana della casa editrice.
Alcuni suoi corsi universitari sono raccolti nei volumi Storia di una ricerca, Das Unbewusste. L’inconoscibile, Una vita irrazionale, Fantasia di sparizione, Il pensiero nuovo, L’uomo nel cortile, Settimo anno. Lezioni 2008, Religione, Ragione e Libertà. Lezioni 2009, L’idea della nascita umana. Lezioni 2010 e Materia energia pensiero. Lezioni 2011. (AdnKronos)

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