Arriva tra gli scaffali delle farmacie la cannabis terapeutica. Sono in commercio i primi lotti di cannabis FM-2, prodotta dallo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze in applicazione dell’accordo di collaborazione tra il Ministro della salute e il Ministro della difesa firmato il 18 settembre 2014. La distribuzione, ricorda il dicastero guidato da Beatrice Lorenzin, e’ destinata alle farmacie per l’allestimento di preparazioni magistrali a base di cannabis FM-2 dietro presentazione di prescrizione medica non ripetibile. Il prodotto cannabis FM-2 (contenente THC 5% – 8% e CBD 7,5% – 12%), e’ la prima sostanza attiva a base di cannabis prodotta in Italia in conformita’ alle direttive europee in materia di medicinali su processo produttivo depositato e controllato, in una officina farmaceutica autorizzata dall’AIFA e la cui distribuzione e’ autorizzata dall’Organismo statale per la cannabis presso il Ministero della salute.
La prescrizione di cannabis ad uso medico in Italia riguarda l’impiego nel dolore cronico e di quello associato a sclerosi multipla e a lesioni del midollo spinale; nella nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV; come stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa; l’effetto ipotensivo nel glaucoma; la riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette. Le prescrizioni si effettuano solo nel momento in cui le terapie convenzionali o standard risulteranno inefficaci.