La prestigiosa rivista scientifica Journal of Neuroscience, con sede presso l’Università di Yale a New Haven, nel Connecticut, ha pubblicato i risultati di una ricerca dell’Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano, finanziata da AriSla, Fondazione Italiana di Ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Lo studio, partendo da osservazioni fatte in precedenza che evidenziavano un’anomalia dell’enzima noto come PPIA nei pazienti affetti da SLA, ha dimostrato che la sua inibizione attraverso un farmaco, un derivato della ciclosporina, ha effetti benefici in un modello animale di SLA, proteggendo i motoneuroni, le cellule principalmente colpite dalla malattia, mediante una modulazione della risposta infiammatoria aberrante, tipica della SLA. Si tratta di un importante passo avanti nella lotta alla malattia, sottolinea una nota.
Salute, SLA: una ricerca italiana svela un nuovo meccanismo
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