Terremoto: Centrale Latte Roma e Tetra Pak donano impianti di mungitura ad Amatrice

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Il territorio di Amatrice è stato sconvolto dal Terremoto dello scorso 24 agosto. In questo scenario di enorme difficoltà, aziende e istituzioni stanno unendo gli sforzi per favorire la ripresa della vita quotidiana nei paesi colpiti. In quest’ottica, Centrale del Latte di Roma e Tetra Pak, anche grazie al contributo di sensibilizzazione di Regione Lazio, che sta monitorando giorno dopo giorno la situazione dei territori colpiti, vogliono offrire un segno concreto della propria vicinanza alle piccole aziende lattiero-casearie alcune delle quali hanno dovuto interrompere bruscamente la propria attività, con impatti negativi sulle persone e sugli animali: una delle stalle più significative di Amatrice, nella frazione di Faizzone, potrà finalmente contare su un nuovo impianto di mungitura a otto postazioni, a pulsazione elettronica. Si tratta di un’attrezzatura moderna, appositamente progettata per le strutture temporanee messe a disposizione dalla Regione Lazio, pienamente conforme alle norme tecniche internazionali, interamente in acciaio inox e completa di impianto automatico di lavaggio per garantire il pieno rispetto delle condizioni igienico-sanitarie per la raccolta del latte. L’impianto verrà installato e montato da personale qualificato, coordinato dalle due realtà donatrici ed in collaborazione con l’azienda amatriciana beneficiaria. “La donazione di Centrale del Latte di Roma e di Tetra Pak – dichiara l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann – è un esempio concreto di come la solidarietà può tradursi non in aiuto episodico ma in uno strumento di lavoro che restituisce a una impresa la piena capacità operativa. E’ un gesto importante, una testimonianza di un grande impegno, efficace e duraturo”. “Come azienda simbolo del latte nel Lazio – dichiara Giovanni Pomella, Amministratore Delegato di Centrale del Latte Roma – siamo lieti di poter offrire il nostro contributo a chi sta ancora fronteggiando enormi difficoltà a seguito del Terremoto”. “Produrre latte – continua Pomella – è un lavoro che comporta cura e sacrificio e possiamo comprendere le grandi difficoltà a cui sta facendo fronte la categoria degli allevatori di Amatrice. Vogliamo sperare che questa donazione possa rappresentare un esempio da seguire per riportare un po’ di serenità a questa popolazione, che possa riprendere un ritmo di vita il più possibile normale anche grazie alla ripresa di un’attività tradizionale come la produzione di latte”.

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