Secondo quanto di legge sull’ANSA, fonti giudiziare confermano che per il crollo del campanile della chiesa di Accumoli (Rieti) dopo la scossa di terremoto del 24 agosto, la procura di Rieti avrebbe in particolare posto l’attenzione sulle posizioni di alcuni tecnici e rappresentanti di imprese che avevano preso parte ai precedenti interventi di miglioramento sismico. Il crollo della torre campanaria di Accumoli, i cui interventi di miglioramento sismico erano stati avviati dal 2004 con fondi della Diocesi di Rieti, ha causato la morte di un’intera famiglia. Le posizioni dei tecnici e delle imprese che realizzarono i lavori sono all’esame del procuratore capo Giuseppe Saieva e del sostituto Lorenzo Francia ma al momento non ci sarebbero ancora iscritti nel registro degli indagati. Gli accertamenti che sta compiendo la procura riguarderebbero proprio la natura degli interventi eseguiti sulla torre.