Terremoto, dal sindaco di Accumoli l’appello ai media: “Non c’è solo Amatrice”

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”L’attenzione su di noi da parte delle istituzioni fortunatamente non è calata, il gioco di squadra fra sindaci, presidente di Regione, commissario alla ricostruzione e governo continua a funzionare. Quello che ci manca è l’attenzione dei media che parlano solo di Amatrice mentre il nostro paese è completamente raso al suolo’‘. Lo dice all’Adnkronos Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, dove il sisma del 24 agosto ha provocato 11 vittime e dove la forte scossa del 30 ottobre ha fatto crollare tutto. In paese sono rimaste una quarantina di persone, che vivono in albergo o in casa di parenti e amici nelle frazioni vicine. In questi giorni alcuni parlamentari stanno visitando Amatrice rispondendo così all’appello lanciato dal sindaco Pirozzi. ”Io non ho chiesto di venire ad Accumoli perché penso che ognuno debba fare la propria parte nelle sedi opportune, le passerelle non sono produttive – afferma Petrucci – ogni volta che un’autorità viene a trovarci, qui si blocca tutto. L’attenzione serve ma non plateale. A noi basterebbe che si parlasse un po’ più di Accumoli, che tra l’altro – conclude – è stato epicentro della prima scossa del 24 agosto”.

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