Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e Citta’ della Pieve, ha formulato i suoi auguri natalizi ai collaboratori di curia, uffici e dei servizi diocesani durante il tradizionale incontro nell’arcivescovado del capoluogo umbro, e lo ha fatto con “un pezzetto di Amatrice” tra le mani, la tegola di una casa distrutta dal terremoto, parte di un piccolo presepe realizzato dagli abitanti di Amatrice e donato al cardinale: “Queste tegole ci hanno protetto dalla neve e dal vento, ci hanno offerto ombra nelle caldi estate, protezione e rifugio durante la notte. Per secoli sono state copertura delle nostre case e dei nostri antenati. Ora sono solo macerie. Questo presepe, protetto dalle tegole di Amatrice, vuole essere, in questo Natale, simbolo di speranza per una nuova nascita“.
Il tema della speranza e’ stato al centro del messaggio natalizio dell’arcivescovo, che ha parlato di “macerie dalle quali la gente terremotata e’ convinta che possa rinascere la vita“. “La vita ha sempre una possibilita’ di rinascita, di speranza ed e’ questo il significato del Natale. Noi troviamo questa capacita’ rigenerativa anche nelle creature dopo aver subito una grande distruzione, dalle ceneri di un incendio alle macerie di un terremoto puo’ rinascere la vita“.