“Le casette pronte per Natale? Mi auguro che una piccola parte sia pronta, se non sara’ possibile succedera’ subito dopo il 25 dicembre. Nel frattempo si lavora su altre aree, si sta procedendo bene. Mi auguro che la ditta che ha vinto l’appalto con la Protezione civile sia celere, mandino piu’ squadre, ci sono tante arre, le frazioni di prossimita’. E’ giusto che la gente delle frazioni restasse a vivere vicino alla zona che non c’e’ piu’. Lo ha detto Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, in collegamento con Sky Tg24, nel giorno della visita del Presidente della Repubblica, nei luoghi colpiti dal sisma. “Abbiamo avuto una distruzione ma c’e’ stata sempre la presenza dell’essere umano. Ad Amatrice c’e’ sempre stata. Guardando le cose nuove che nascono credo che sia un Natale di grande speranza, certezza, la presenza di Amatrice c’e’ stata fin dal 25 agosto mattina”. La vita e’ fatta di alti e bassi, di sofferenze spesso. Dalla sofferenza troveremo spunto per migliorare. Cosa mi manca? Mi mancano le persone che non ci sono piu’, erano tutti amici, mi manca solo quello. Poi sono soddisfatto, porto nel cuore i miei amici che non ci sono piu’. Andiamo avanti sulla spinta emotiva di fare qualcosa per loro. Quella gente amava il territorio, ha portato la felpa di Amatrice per tanti anni. Mi mancano”. Pirozzi guarda al futuro di Amatrice. “Pasqua? Staremo nelle case, quasi tutte, nell’area food, nell’area commerciale. Mi auguro che Pasqua possa testimoniare il valore religioso. Che ci sia ‘rinascita’ di tutto, anche del mondo economico. Va bene le case ma senza lavoro non servono. Invito tutti le televisioni per celebrare una grande giornata che rappresenti a livello ideale il grande popolo italiano”, ha concluso il sindaco.
Terremoto, il sindaco di Amatrice: casette pronte prima di Natale? “Alcune spero di sì”
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