“Mi appello al buon senso della comunità e per questo invito a fare richiesta per andare a vivere nelle prime 25 strutture abitative d’emergenza, che ormai chiamiamo casette, solo chi ha realmente necessita'”. Lo ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, durante una conferenza stampa convocata nel paese colpito dal terremoto del 24 agosto scorso per illustrare i criteri di assegnazione delle strutture abitative d’emergenza (Sae). Pirozzi ha precisato che il criterio adottato “e’ frutto di una discussione che ha coinvolto l’intero Consiglio comunale e che sara’ lo stesso per tutte le casette che verranno costruite ad Amatrice. Mi riferisco quindi – ha poi aggiunto il sindaco di Amatrice – a chi magari, ha attivita’ economiche e attualmente si trova a vivere in abitazioni di fortuna, o chi ha situazioni particolari legate alla salute o alla famiglia, chi non riesce a sradicarsi dalla citta’.
In ogni caso – ha spiegato ancora Pirozzi – la priorita’ sara’ data a chi ha invalidita’ al cento per cento o a chi, all’interno del proprio nucleo familiare, ha una persona anziana con oltre il settantacinque per cento di invalidita’. Tra le richieste che arriveranno estrarremo a sorte, alla presenza di un notaio, i 25 nuclei familiari che potranno andare a vivere nella casette appena pronte, e quindi presumibilmente a gennaio. Confido davvero – ha concluso Pirozzi – che la mia comunita’ non mi deludera’ e sapra’ mettere il ‘noi’ davanti ‘all’io’, e che verra’ messo da parte ogni individualismo. Sara’ certamente un banco di prova, fermo restando che chiunque sia interessato puo’ fare domanda”.