“Siamo in piena emergenza. Ho dovuto fare un’ordinanza di sgombero totale di tutti i Borghi. Abbiamo 14 zone rosse insomma non ci sono più abitanti nella zona”. Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci all’Adnkronos, sulla situazione del paese dopo l’ultima scossa di terremoto del 30 ottobre scorso. “Gli abitanti si trovano quasi tutti negli alberghi della costa -spiega- e alcuni si sono presi delle case in affitto. La situazione è drammatica perché le aree individuate per le opere di urbanizzazione dopo la scossa del 30 ottobre sono cambiate. Abbiamo dovuto ricominciare tutto da capo perché abbiamo subito nuovi danni. Inoltre ci si stanno mettendo pure gli sciacalli, per fortuna tenuti a bada dall’esercito”. “Individuare delle aree di urbanizzazione in montagna è molto complicato -dice Petrucci- nella zona inoltre ci sono scosse di terremoto continue che causano altri piccoli crolli”. per quanto riguarda le ‘casette’, il sindaco di Arquata del Tronto aggiunge: “Dovevano essere 143 dopo il primo terremoto, ora dovremo valutare. La gente vuole tornare nei propri borghi, siamo in mano ai tecnici ma la situazione è critica. Ci sono 1.172 sfollati, Pescara del Tronto è polverizzata. Vedremo dove si potrà ricostruire”.