Il sostegno alle popolazioni terremotate e la ricostruzione dei loro territori sono e restano una priorità per capo dello Stato, Sergio Mattarella, e devono essere anche “tra i primi punti in primo piano” per il nuovo Governo. Parlando agli italiani al termine delle consultazioni al Quirinale, il presidente della Repubblica aveva motivato il suo piede sull’acceleratore per avere un esecutivo in tempi brevi e “nella pienezza delle sue funzioni” perché vi era la necessità di essere pronti per affrontare “adempimenti e scadenze di carattere interno e internazionale che vanno rispettate“. E anche oggi durante la cerimonia di consegna degli attestati e i distintivi d’onore agli “Alfieri della Repubblica” l’inquilino del Colle è tornato sul tema, anche perché tra i meritevoli vi sono giovani che durante l’emergenza del 24 agosto e del 30 ottobre “hanno rappresentato per coraggio e abnegazione” la parte migliore dell’Italia. “L’impegno per la ricostruzione deve essere sempre maggiore” ha detto oggi Mattarella, davanti a Vasco Errani, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, e rappresentanti di enti locali di zone terremotate. “Ai nostri concittadini delle zone terremotate – ha ribadito – vorrei dire che non saranno mai lasciati soli. Avranno accanto la solidarietà delle istituzioni e io sono personalmente impegnato per questo“. I cittadini però, ha aggiunto il capo dello Stato, non devono essere passivi bensì “accompagnare le istituzioni, non smettete di accompagnarle e sollecitarle” e “chiedere un impegno crescente“. E il capo dello Stato in questo schierato in prima linea tanto che sarà ad Amatrice giovedì 15 dicembre. Nella scorsa visita alle zone terremotate del 25 novembre Mattarella era riuscito a raggiungere, a causa del maltempo, il comune del reatino e aveva promesso una visita esclusiva al più presto. Questa mattina infatti lo stesso sindaco Sergio Pirozzi, intervenendo a TeleRadio Amatrice, ha confermato la notizia e ha aggiunto: “Giovedì avremo modo di accoglierlo e ricordare, ma il presidente lo sa, che la priorità del nuovo governo non potrà non essere un’attenzione particolare verso le comunità che hanno subìto il sisma“. Oltre ad Amatrice il presidente si recherà anche ad Arquata e Acquasanta e il tutto si svolgerà in mattinata. Il 2 novembre, anticipando il suo rientro da Israle, era andato a Camerino e Norcia. Ai bambini sfollati aveva detto: “Non mollate: voi siete il futuro dell’Italia”. Il sindaco di Camerino sottolinea: “La presenza di Mattarella non ci fa sentire soli“.
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Terremoto, Mattarella: i cittadini colpiti non saranno lasciati soli
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