Ad inizio gennaio 1985 una estesa ondata di freddo polare raggiunse l’Italia, portando intense nevicate sulle regioni centrali. Nevicò anche a Roma, dove il 6 gennaio si verificò una delle nevicate più importanti degli ultimi decenni.
Fra il 13 ed il 17 gennaio una nuova perturbazione causava nevicate abbondantissime in tutto il Nord Italia. Nevicò per tre giorni consecutivi, in alcune zone addirittura quattro. A Milano caddero fino a 90 centimetri di neve, in quella che viene ricordata come la “nevicata del secolo”. La città venne paralizzata dalla nevicata, anche perché molti spazzaneve erano stati mandati a Roma, imbiancata dalla storica nevicata pochi giorni prima e poi rimasti lì bloccati dal maltempo. A Milano crollarono anche alcune vecchie strutture, al velodromo Vigorelli ed al palasport di San Siro.
Nevicò molto anche nelle altre città del Nord: da Genova a Venezia, da Padova a Bologna, gli accumuli furono davvero importanti, con decine di centimetri di neve al suolo.