Allerta Meteo, emergenza maltempo LIVE: il ciclone nel Tirreno provoca bufere di neve pazzesche, è una notte da lupi

MeteoWeb

E’ una notte da lupi per il maltempo che sta sferzando l’Italia: il ciclone posizionato nel mar Tirreno s’è spostato un po’ più a sud/ovest, e si trova esattamente tra Sardegna e Sicilia. E’ profondo 1000hPa e sta alimentando forte maltempo su tutto il Paese: al Nord fa molto freddo con un vento di bora che nelle ultime ore ha superato i 140km/h a Trieste e addirittura i 170km/h in Liguria, come se stesse transitando un uragano di 2ª Categoria sulla scala Saffir-Simpson. Proprio il vento sta provocando danni e disagi nell’alto Adriatico, in Toscana e soprattutto in Liguria dove continua da oltre 24 ore ad alimentare incendi devastanti sulle colline di Genova, complice la siccità che espone il suolo al rischio roghi (ma in questi casi è difficile definire “naturale” un disastro provocato dalla follia umana).

Torniamo al meteo: è una notte da lupi per il maltempo che sta colpendo tutto il Centro/Sud. Continua a nevicare copiosamente in Sardegna, dove a Nuoro abbiamo oltre 25cm di neve ma soprattutto le zone interne della Gallura, della provincia di Nuoro e dell’Ogliastra sono letteralmente sommerse, con accumuli superiori al metro già a quote collinari. Superato il metro e mezzo a Fonni, dove la situazione è critica. E continuerà a nevicare fino al pomeriggio di domani, Mercoledì 18 Gennaio.

Tanta neve anche in Sicilia, dove si sta imbiancando persino Ragusa nel sud/est dell’isola. Attenzione nelle prossime ore, e soprattutto nella mattinata di Mercoledì 18, a nuove bufere di neve nelle zone centro/occidentali dell’isola, soprattutto tra le province di Palermo, Agrigento ed Enna, dove avremo nuovi accumuli significativi proprio nelle zone già seppellite dalle nevicate che negli ultimi dieci giorni hanno messo in ginocchio svariate località.

Freddo e maltempo anche in Calabria e Puglia, con forti piogge, temporali e grandinate fin sulle coste. Non nevica più in riva al mare come nei giorni scorsi, ma in compenso è arrivata la pioggia abbondante con molta grandine. Sta diluviando con +6°C a Catanzaro, +7°C a Reggio Calabria, +8°C a Taranto, Bari e Crotone, +9°C a Brindisi e Lecce. Solo oggi, dopo i nubifragi di ieri, sono caduti 31mm di pioggia a Supersano, 23mm a Castrignano de’ Greci, 20mm a Morciano di Leuca, 17mm a Catanzaro, 13mm a Crotone. Continua a nevicare nelle zone interne, in modo abbondante a partire dalle quote collinari.

Risalendo il Sud abbiamo forte maltempo e instabilità anche tra Basilicata e Campania, con nevicate nelle zone interne soprattutto in Campania, tra Sannio e Irpinia. Forti piogge invece sulla costa, con temperature comprese tra +4 e +5°C. Nella sola giornata odierna sono caduti 54mm di pioggia a Vico Equense, 49mm a Meta di Sorrento, 42mm a Positano, 40mm ad Anacapri, 18mm a Napoli e Salerno, 16mm a Pompei. Nelle prossime ore, durante la notte e nella mattinata di Mercoledì, le nevicate si intensificheranno: tornerà la neve a Potenza e cadrà abbondante nel Sannio e in Irpinia, soprattutto al confine con Lazio e Molise. Nuove nevicate interesseranno poi le zone interne e meridionali della Campania nella giornata di Giovedì 19 Gennaio.

Intanto nel cuore dell’Appennino, tra Molise, Abruzzo, Marche e zone interne del Lazio, stiamo vivendo una notte di neve incredibile, fin da quote bassissime. Diluvia sulla costa Adriatica con +9°C a Termoli, +8°C a Vasto, +7°C a San Benedetto del Tronto e +6°C a Pescara. Gli accumuli pluviometrici sono spaventosi: Pescara è a 118mm giornalieri dopo i 142mm di ieri, per un parziale degli ultimi due giorni già di 260mm. Ma abbiamo anche 65mm giornalieri a Pineto, 31mm a San Benedetto del Tronto, 27mm a Vasto. Una grande nevicata sta interessando tutte le zone Appenniniche, fino a bassa quota. Nevica copiosamente a Sulmona, L’Aquila e Avezzano, ma anche in molte altre località appenniniche collinari, con un’intensità di precipitazione davvero eccezionale. E continuerà così per tutta la giornata di Mercoledì 18, che sarà la peggiore di tutta l’emergenza neve. E poi nevicherà ancora anche Giovedì 19, seppur in modo più moderato. Il rischio è di avere altri 200mm di pioggia a Pescara e altri due metri di neve fresca nelle zone interne, stavolta non solo in Abruzzo (che sarà comunque l’epicentro delle nevicate più abbondanti), ma anche nelle Marche meridionali, in Molise e nelle zone interne del Lazio centro/meridionale.

Continuerà a nevicare abbondantemente anche nelle Marche, nelle zone più orientali dell’Umbria e in Romagna, con possibili sconfinamenti nevosi su gran parte della Toscana nelle prime ore di Giovedì mattina.

Infine, per il weekend è confermata la risalita sull’Italia di un nuovo violentissimo ciclone proveniente dal nord Africa. Sabato 21 Gennaio avremo piogge torrenziali in Sardegna, con estensione dei fenomeni più violenti dal pomeriggio/sera anche su Sicilia e Calabria, con temperature in netto aumento, venti impetuosi di scirocco e neve in rapido scioglimento anche in montagna, dove pioverà copiosamente (continuerà a nevicare solo oltre i 1.500/1.600 metri). Domenica 22 sarà il giorno peggiore per Sicilia e Calabria, anche qui con piogge alluvionali come quelle del giorno precedente in Sardegna, ma sarà una Domenica di forte maltempo su gran parte d’Italia con nubifragi su Toscana, Lazio e Campania, in estensione ad Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia dalla serata, e soprattutto una possibile grande nevicata al Nord/Ovest, tra Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia. Una nevicata tipica dello scirocco e del cuscinetto freddo padano. Ma le ultime mappe sono spaventose per lo scirocco al Sud, e il rischio di una pesante alluvione Sabato in Sardegna e Domenica in Calabria e Sicilia appare assai concreto. Una situazione “esplosiva” da monitorare con estrema attenzione, sia per le ulteriori nevicate delle prossime 48 ore che poi per questo nuovo ciclone proveniente dal nord Africa nel weekend. Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

Condividi