“Anno nuovo, stesso smog. Il 2017 per Napoli e molte citta’ campane si e’ aperto sotto una cappa di polveri sottili”. Lo sottolinea Legambiente Campania che ha elaborato i dati dell’Arpac , l’agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente, che nei primi due giorni del nuovo anno ha rilevato in molte citta’ campane valori del Pm10 anche tre volte superiori alla media. “A Napoli- prosegue Legambiente- lunedi’ 2 gennaio record negativo presso la centralina di Via Argine con una media giornaliera di 198 microgrammi per metro cubo, valore di Pm 10 quasi quattro volte superiore alla media giornaliera. Nella stessa giornata i valori di 50 microgrammi per metrocubo di Pm10 sono stati superati anche a Caserta, Maddaloni, Acerra, Pomigliano d’Arco, S. Vitaliano, Avellino,Benevento, Pignataro, San Felice Cancello, Solofra e Sparanise. In totale sono otto le città campane( Caserta,Maddaloni, Acerra, Pomigliano d’Arco,San Vitaliano, Avellino, Benevento, S. Felice a Cancello) che hanno fatto l’en plein nello sforare i valori di Pm 10 nei primi due giorni dell’anno”.
“L’anno 2016 si era chiuso all’insegna dello smog e il nuovo anno registriamo lo stesso trend. Ci auguriamo che il 2017 sia un anno all’insegna della lotta all’inquinamento. Da oggi le amministrazioni comunali deve fare molto di piu’, essere meno timorosi nell’applicare nuove concrete ed efficaci politiche di mobilita’ sostenibile. Prioritario – osserva il presidente Legambiente Campania, Michele Buonomo – investire su uno svecchiamento del parco autobus puntando su mezzi al metano, su un trasporto pubblico locale moderno, treni per pendolari e mobilita’ alternativa(dalle biciclette al car sharing dal trasporto pendolare su ferro alla promozione della mobilita’ elettrica) e puntare nella riqualificazione energetica degli edifici, garantendo cosi’ una riduzione nelle emissioni dagli impianti di riscaldamento domestici”.