Parte domani 10 gennaio alle ore 14,30 dalla Farnesina, sede del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), il programma di iniziative didattiche, visite e conferenze scientifiche organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) per il progetto ‘Cittadini partecipi della ricerca scientifica e tecnica’ del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur), che punta a diffondere tra i giovani la conoscenza dell’art. 9 della Costituzione italiana, dedicato alla promozione della cultura e della ricerca scientifica e tecnica, nonché della tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. L’evento, dal titolo ‘Innovazione che parla italiano’, metterà a confronto circa 150 ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado con alcuni testimoni del mondo della ricerca, della cultura e dell’innovazione italiana tra cui il presidente del Cnr Massimo Inguscio, i 25 addetti scientifici italiani all’estero, i vincitori dei premi assegnati dal Maeci ‘Italian Bilateral Scientific Cooperation Award’ – sulla cooperazione bilaterale – e ‘Innovazione che parla italiano’ per le startup. Dopo il confronto sulle opportunità di formazione e di ricerca i ragazzi incontreranno l’artista Fabrizio Plessi, che attraverso una sua opera illustrerà i rapporti tra innovazione e arte, e visiteranno la collezione d’arte contemporanea della Farnesina.
Il progetto ‘Articolo 9 della Costituzione’ prosegue nei prossimi mesi in alcuni luoghi della cultura e della ricerca scientifica e tecnologica. Gli studenti potranno visitare: i laboratori del consorzio Rfx di Padova, che riunisce Cnr, Enea, Infn, Università e Acciaierie Venete, dove si parlerà di energia da fusione; l’Istituto di informatica e telematica di Pisa, dove il direttore Domenico Laforenza spiegherà l’Internet del futuro; i colossali impianti della cosiddetta ‘vasca navale’ dell’Insean-Cnr e l’Istituto di tecnologie applicate ai beni culturali del Cnr, dove si sviluppano applicazioni di realtà virtuale per valorizzare il patrimonio culturale, entrambi a Roma. E ancora: i laboratori dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr di Arcetri a Firenze, per scoprire la storia e i traguardi di questa branca della fisica, e i laboratori dell’Istituto di microelettronica e microsistemi di Catania per traguardare le ultime frontiere dei dispositivi elettronici e dei microsensori più innovativi. Il programma di iniziative organizzate in collaborazione del Cnr prevede inoltre la diffusione di materiale di approfondimento sui temi più attuali della ricerca, la realizzazione di nuovi format di comunicazione relativi agli argomenti proposti, un collegamento con i ricercatori in Antartide e questionari di valutazione relativi alla percezione della ricerca tra gli studenti delle scuole coinvolte nel progetto.
“La Ricerca è un bene pubblico e il Cnr si impegna a portarla all’interno della società a partire dalla scuola, affinché i giovani condividano metodologie e sfide di frontiera diventando parte integrante del percorso di crescita per il Paese”, spiega il presidente Inguscio. “La scelta di iniziare dalla Farnesina vuole sottolineare la dimensione internazionale dell’educazione, della ricerca e della scienza. È dal confronto con le diversità e dagli scambi di conoscenza che nascono il sapere e il progresso”.
‘Articolo 9 della Costituzione’ è un’iniziativa promossa dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Miur, dalla Fondazione Benetton studi ricerche, dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con il Cnr, il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Media partner sono Rai e la Domenica de Il Sole 24 Ore.
Articolo 9, la ricerca italiana incontra i giovani
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