Una doppia celebrazione all’Isola del Giglio e a Porto Santo Stefano (Grosseto) per ricordare, 5 anni dopo, le 32 vittime della Costa Concordia naufragata nelle acque dell’isola il 13 gennaio 2012. Il maltempo e il forte vento hanno bloccato la partenza dei traghetti, cosi’ alle 11.00 a Giglio Porto e’ stata celebrata la messa di suffragio nella chiesa dei Santi Lorenzo e Massimiliano alla presenza delle autorita’ cittadine, mentre alle 11,30 a Porto Santo Stefano e’ stata celebrata una funzione alla presenza del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, del sottosegretario all’ambiente Silvia Velo e delle autorita’ marittime e del soccorso organizzato.
Il programma delle celebrazioni sull’isola proseguira’ con qualche modifica sempre a causa del maltempo che in queste ore sta sferzando la Toscana: nel tardo pomeriggio e’ in programma la deposizione della corona in mare e, in serata, ci sara’ la processione e la fiaccolata sul Molo rosso fino alla lapide con i nomi delle vittime della tragedia. All’ora dell’impatto della Costa Concordia con gli scogli delle Scole, alle 21:45’07”, e’ in programma un minuto di silenzio e il suono delle sirene delle imbarcazioni in porto, la cosiddetta ‘tufata’. A tutte le celebrazioni partecipano anche due naufraghi della Svizzera tedesca arrivati ieri al Giglio. “E’ un anniversario molto particolare perche’ coincide anche con l’imminente fine dei lavori di ripristino dei fondali previsti a Pasqua“, ha dichiarato il sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli. “Da un lato e’ doveroso il ricordo della tragica notte, dall’altro il Giglio puo’ finalmente tirare un sospiro di sollievo perche’ puo’ mettersi definitivamente alle spalle questa drammatica vicenda con il recupero totale della fruibilita’ dell’isola e del suo mare“, ha concluso il sindaco.