L’atteso “nevone” sulla Calabria è arrivato, preciso e puntuale nelle proporzioni e nell’intensità, così come previsto nei giorni scorsi. Stamattina è imbiancato l’80% del territorio regionale, e con temperature ancora molto basse. Mormanno ha registrato -5,7°C, Domanico -4,8°C, Acri -4,3°C, Belsito -3,8°C, Rogliano -3,5°C. Tanta neve a Cosenza, Rende, ma in tutta la Valle del Crati, in Sila, a Castrovillari, a Corigliano Calabro, a Rossano fin sulla costa di Schiavonea, sul Pollino (spettacolari le immagini di Morano Calabro) e in tutto il catanzarese (capoluogo compreso), oltre che in Aspromonte.
A Corigliano sono intervenuti i Vigili del fuoco per soccorrere un’auto condotta da un uomo che stava accompagnando la moglie in ospedale per partorire. Altri interventi sono stati attuati per alcune ambulanze rimaste bloccate dalla neve caduta, soprattutto nel centro storico della cittadina jonica. Nell’hinterland cosentino la neve caduta da ieri sera ha raggiunto anche i 30 centimetri. Manto bianco anche su Cosenza citta’ dove, al momento, non si segnalano particolari difficoltà e la viabilità è discreta tranne che in alcune contrade più distanti dal centro cittadino.
A Catanzaro disagi soprattutto per la circolazione nei quartieri a nord. Forti nevicate nella Presila Catanzarese dove il manto ha superato anche i 20 centimetri, dove sono stati molti gli automobilisti in panne. A Gimigliano due persone bisognose di dialisi sono state soccorse e portate in ospedale. Neve fino a bassa quota anche nel Reggino. Molti i comuni che hanno deciso di chiudere le scuole, come Catanzaro, Cosenza e Crotone. Sospese anche le attivita’ didattiche dell’Unical. La sala operativa della Protezione civile che sta lavorando con l’ausilio associazioni di volontariato non segnala, al momento, particolari criticita’. “Le condizioni meteo sono in graduale miglioramento – spiega il responsabile regionale Carlo Tansi – il pericolo nella prossima notte e’ costituito dalle gelate“. Obbligatorie le catene a bordo sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Domani mattina infatti le temperature minime saranno glaciali: senza nubi e senza vento, con tanta neve al suolo, si attiverà l’effetto albedo e nelle zone più soggette all’inversione termica, si raggiungeranno temperature molto inferiori allo zero.