“Felice Anno Nuovo” – Gennaio 2017 è iniziato con una splendida giornata di sole su gran parte d’Italia, e temperature miti nelle ore diurne con un clima gradevole dopo il gelo intenso del mattino. Le massime giornaliere, infatti, sono aumentate notevolmente rispetto alle minime polari: in poche ore siamo passati da picchi di -7/-8°C in pianura, a punte di +12/+13°C al Nord e +14/+15°C al Centro/Sud, con escursioni termiche giornaliere in alcuni casi superiori ai 20°C.
Nelle prossime ore un nuovo peggioramento arriverà sull’Italia, la prima perturbazione dell’Anno Nuovo: da Nord/Est scivoleranno lungo il nostro Paese masse d’aria fresche e umide mentre da sud/ovest correnti di libeccio porteranno degli ammassi nuvolosi sul Tirreno alimentando piogge e temporali a partire da Liguria di Levante e dall’alta Toscana, nella giornata di Lunedì 2 Gennaio con fenomeni intensi tra Lucca, Massa e Carrara nel pomeriggio/sera. Ma questa nuova perturbazione avrà il suo “clou” di maltempo nella giornata di Martedì 3 Gennaio, con forti piogge e temporali su tutte le Regioni del Centro e al mattino anche in Emilia Romagna, in estensione al Sud nella serata. Sull’Appennino si verificheranno nevicate a tratti intense nei versanti orientali, tra Marche e Abruzzo, ma nevicherà anche sui rilievi di Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise e Campania. In Emilia Romagna anche a partire dai 600 metri, al Centro oltre gli 800–900 metri, tra Molise e Campania oltre i 1.000/1.100 metri.
Questa perturbazione si esaurirà Mercoledì 4 Gennaio con deboli precipitazioni al Sud e qualche nevicata in Calabria, tra Pollino e Sila. Ma tutto il Sud ha già gli occhi puntati al weekend dell’Epifania, perchè la Befana porterà un’eccezionale ondata di gelo e neve: tra la serata di Giovedì 5, la giornata di Venerdì 6 e la mattinata di Sabato 7 Gennaio, infatti, il Mezzogiorno vivrà un’ondata di vero e proprio Burian siberiano con bufere di neve fin sulle coste e temperature polari. Un evento molto simile a quello di due anni fa (31 dicembre 2014), e di cui parleremo in modo molto dettagliato a breve sul MeteoNotiziario di MeteoWeb. Continuate a seguirci. Intanto ricordiamo le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale: