Le gelate dei giorni scorsi hanno messo in ginocchio i coltivatori di carciofi in Sardegna. Samassi, Serramanna, Villasor, Nuraminis, i centri in cui si produce circa il 50% del prodotto, hanno subito il danneggiamento di circa il 60% del raccolto. La stima delle perdite è di 7/8 milioni di euro: lo rende noto Coldiretti.
“Fino a quando i rimborsi sono stati puntuali il sistema ha funzionato – spiega il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – consentendo ai produttori di coprire in banca i prestiti fatti per le assicurazioni. Quando invece Agea ha cominciato a pagare in ritardo o non pagare proprio, il sistema e’ saltato. In tanti aspettano i rimborsi del 2014 e 2015, qualcuno anche del 2013: per questo quest’anno hanno rinunciato all’assicurazione perche’ non avendo la possibilita’ di indebitarsi ulteriormente“. In Sardegna, terza produttrice italiana dopo Puglia e la Sicilia, si destinano alla coltivazione dei carciofi 12mila ettari. La varieta’ di gran lunga piu’ prodotta e’ lo spinoso.