Genova: vasto incendio a Nervi, sfollati e notte di paura

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Parzialmente rientrata l’emergenza sulle alture del levante genovese per l’incendio, sviluppatosi ieri mattina, che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco su tre diversi fronti tra la zona di Sant’Ilario a Nervi, il monte Moro e il monte Fasce. Difficili le operazioni di spegnimento, a causa del forte vento, andate avanti tutta la notte. Al momento il vasto incendio presenta ancora alcuni focolai ma è stato ridimensionato e sono in arrivo mezzi di rinforzo per tentare nuovamente la messa in sicurezza della collina. Sfollate ieri in serata 13 persone residenti in via della Fassa, che sono poi state fatte rientrare nelle loro abitazioni. Un fronte di circa un chilometro: ieri sul posto 5 squadre di vigili del fuoco con 3 autobotti, fino al pomeriggio anche un canadair e un elicottero mentre in serata sono arrivati rinforzi dalla provincia della Spezia, da Alessandria, Reggio Emilia e Torino. A seguire le operazioni e gli interventi il Comune di Genova e la Regione Liguria con, sul posto, il sindaco Marco Doria e il presidente della Regione, Giovanni Toti, insieme ai rispettivi assessori alla protezione civile, Gianni Crivello e Giacomo Giampedrone. “Ci sono 3 fronti di incendio aperti – ha spiegato ieri sera Toti, durante il suo sopralluogo – I Canadair hanno operato tutto il giorno, osteggiati anche dal meteo avverso, a causa del forte vento. Sono state evacuate 5 case, ma al momento non ci sono fronti che minacciano direttamente le abitazioni, anche se la situazione è in costante evoluzione. Sono già stati prenotati i Canadair, da Roma e quello di stanza qui, più gli elicotteri della Regione: purtroppo bisognerà vedere come potranno procedere in caso di vento forte, siamo in balia del meteo“.

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