Cordoglio e compassione “per le vittime di queste difficili e drammatiche giornate, dalle vittime dell’hotel Rigopiano alle vittime della caduta dell’elisoccorso a Campo Felice, per chi ha perso la vita nelle giornate più intense di maltempo” sono state espresse dal premier Paolo Gentiloni, nella sua informativa al Senato sul terremoto del 18 gennaio.
A Rigopiano c’e’ stata “una coincidenza micidiale che non si ricorda davvero a memoria d’uomo” tra “una nevicata di dimensioni eccezionali e le scosse del terremoto”. “La valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano è arrivata al culmine di una concatenazione di eventi naturali veramente incredibile, da una nevicata che non si registrava da decenni al terremoto. Potete immaginare le condizioni in cui i nostri concittadini hanno subito per la terza volta il trauma del terremoto. Ogni sforzo è stato messo in atto per raggiungere il luogo, ritardate dall’impossibilità di utilizzare elicotteri e dai problemi di viabilità”.
“Il governo non teme certo la verita’ ma la verita’ serve a fare meglio non per avvelenare pozzi. Sara’ la giustizia ad accertarlo”
“Sono 11mila, oltre a quelli dei Comuni e delle Regioni, i soccorritori che si stanno prodigando per salvare le vite”. “Di questi soccorritori siamo orgogliosi perché sono dei cittadini italiani esemplari”.
“La prossima settimana vareremo un decreto. Nessuno immagini che sia un ritorno all’indietro, sara’ un passo avanti e molto mirato nei suoi obiettivi”.