Non credeva che una slavina si fosse abbattuta sull’hotel Rigopiano, Massimiliano Giancaterino, ex sindaco di Farindola e fratello di uno dei camerieri dell’hotel Rigopiano, Alessandro Giancaterino. “Conoscevo benissimo quella zona – ha spiegato a ‘L’Arena’ di Massimo Giletti – e la vedo dalle mie finestre. Non è una zona dove di solito vengono le slavine. Anche gli anziani della zona parlano di una slavina che si è abbattuta su una zona non lontana ma moltissimi anni fa“. “Ho lavorato anche io nell’hotel Rigopiano, mentre facevo l’università, quando la struttura era poco più che una pensione – ha spiegato – ed era un posto bellissimo, ma è stato tutto ristrutturato nel 2008 e ritenevo fosse una struttura solida“. “Ho sperato fino all’ultimo che mio fratello fosse vivo – ha concluso – anche un minuto prima di riconoscerlo. Fino all’ultimo egoisticamente ho sperato che il suo portafogli fosse finito accanto a un altro corpo, ma poi mi è piovuta addosso la realtà durissima“.
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Hotel Rigopiano, fratello di una delle vittime: “Fino alla fine ho sperato non fosse lui”
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