L’emergenza incendi in Liguria non è ancora rientrata ed è ormai al quarto giorno di lotta contro le fiamme. Risulta ancora critica la situazione nell’Imperiese, come riferiscono i Vigili del Fuoco impegnati sul territorio con tutte le squadre: circa 100 uomini tra pompieri e volontari dell’antincendio boschivo. Rinforzi sono arrivati anche da Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia. Sul posto operano 2 Canadair e un elicottero regionale. “Il fronte di fuoco ha camminato” per oltre 15 chilometri riferiscono dal comando di Imperia. Le zone interessate dai roghi sono Valle Impero, con qualche sconfinamento in Valle Argentina.
Fiamme a Gavenola, Cesio, Caravonica, Rezzo, vicino alla galleria della Statale 28 nel comune di Pieve di Teco, Colle D’Oggia vicino a Carpasio dove le fiamme si sono avvicinate a una casa, Vasia, Pantasina e Lucinasco. A Genova proseguono i presidi su focolai attivi a Moconesi, Neirone, Davagna e Mignanego: in ognuno di questi punti è presente una squadra di vigili del fuoco. Sono due le squadre impegnate a Pegli, soprattutto operative per operazioni di bonifica di alcuni focolai. Oggi sei Canadair sono presenti in Liguria, due dei quali già impegnati sull’imperiese. Da domenica in Liguria sono andati a fuoco poco meno di 5mila ettari di vegetazione, tra bosco e appezzamenti. Oggi il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in qualità di vicepresidente della Conferenza delle Regioni, farà il punto sulla situazione a Roma, rilanciando la necessita’ di una legislazione speciale contro i piromani.