E’ salito a 11 morti il bilancio degli incendi boschivi che hanno investito il Cile, i più gravi nella storia del Paese, devastando 487.000 ettari in più di una settimana. Lo ha annunciato la presidente del Paese sudamericano, Michelle Bachelet. Contro le fiamme sono impegnati nelle ultime ore più di 9.000 fra pompieri, soldati e volontari. “Stiamo combattendo le fiamme senza posa e senza precedenti”, ha dichiarato Bachelet. Un precedente bilancio era di sei morti. Gli incendi hanno costretto le autorità locali ad evacuare migliaia di persone. Il governo ha decretato lo stato di catastrofe naturale nelle regioni di O’Higgins e Maule, situate nel centro del Paese. Fra i Paesi che hanno mandato aiuti per spegnere gli incendi figurano Argentina, Spagna, Francia, Portogallo e Messico. Un aereo russo con 42 tonnellate di acqua è atteso domani. Anche Brasile e Perù dovrebbero inviare dei canadair.