L’Orologio dell’Apocalisse: gli scienziati svelano quanto manca alla fine del mondo

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Quanto manca alla fine del mondo? Due minuti e mezzo: colpa di Donald Trump, che ha fatto spostare le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse avanti di 30 secondi. La decisione è degli scienziati del ‘Bulletin of the Atomic Scientists‘, fra cui quindici premi Nobel, i quali manovrano ogni anno il Doomsday Clock, l’orologio simbolico ideato all’Universita’ di Chicago nel 1947.

L’Orologio era fermo dal 2015 alle 23:57: tre minuti dalla mezzanotte. La decisione di far avanzare la lancetta dei minuti è stata spinta dall’accresciuta inquietudine circa le sorti del Pianeta a causa “del forte aumento del nazionalismo nel mondo, delle dichiarazioni del presidente Donald Trump sulle armi nucleari, del riscaldamento climatico, del deterioramento della sicurezza mondiale in un contesto di tecnologie sempre più sofisticate così come di una crescente ignoranza delle competenze scientifiche“.

La lancetta dei minuti dell’Orologio dell’Apocalisse si era mossa anche nel gennaio 2012, quando venne portata avanti di un minuto, da sei a cinque minuti a mezzanotte. Dalla sua creazione, nel 1947, l’orologio è stato regolato numerose volte, passando dai 2 minuti a mezzanotte del 1953 ai 17 minuti a mezzanotte nel 1991. L‘ultima volta che la lancetta dei minuti si è trovata a 3 minuti dall’Apocalisse fu nel 1983, quando “le relazioni tra Usa e Urss erano al massimo livello di freddezza” segnalano dal Bulletin.

L”Orologio dell’apocalisse” (Doomsday clock) è un orologio simbolico creato dagli scienziati dell’Università di Chicago nel 1947 nel quale la mezzanotte significa la fine del mondo. E’ lo strumento che misura il pericolo di un’ipotetica distruzione globale a cui l’umanità è sottoposta. Quando venne creato, nel 1947, l’orologio fu impostato a sette minuti dalla mezzanotte: ad accelerare verso la fine, oltre agli armamenti nucleari, nel 2015 c’erano anche i cambiamenti climatici, “a meno che non si prenda un’azione immediata“.

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