Nei giorni scorsi sulla strada di circonvallazione di Girifalco, che è crollata stamani per una frana, si erano aperte delle lesioni per un movimento gravitativo della strada. Lo ha reso noto l’amministrazione comunale in una nota. Dopo il crollo di stamani, il sindaco Pietrantonio Cristofaro ha emesso un’ordinanza di chiusura della strada per “adottare le misure di sicurezza a tutela della pubblica incolumità”. E’ stata disposta anche la chiusura per domani del Liceo scientifico che si trova vicino all’area interessata dalla frana per effettuare, con la Provincia di Catanzaro, tutte le verifiche del caso. Chiuse anche tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private.
Il 7 dicembre scorso era stato effettuato un sopralluogo con i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’impresa esecutrice nel quale, e’ scritto in una nota, “si prendeva atto del movimento gravitativo della strada di via della Circonvallazione. L’Asp, con nota del 19 gennaio, ha comunicato l’apertura delle lesioni sul manto stradale“. La notte scorsa, il movimento gravitativo “si è acuito e collassando ha prodotto una frana di notevoli dimensioni che ha interessato una macchina in transito trascinandola nella scarpata senza, per fortuna, provocare alcun ferito”. L’auto è stata recuperata. Della situazione il sindaco ha informato tutti gli organi competenti. Nel catanzarese, tre fronti di rischio si sono aperti anche nel lametino, dove è stato attivato il Coc (Centro operativo comunale cui i cittadini possono rivolgersi ai numeri 0968-22130 e 0968-207812), al fine di monitorare la situazione e predisporre eventuali interventi. In particolare, preoccupa un affluente del fiume Amato che è in piena e la frazione Zangarona, sulle colline della città, oltre al pericolo crollo di un muro di contenimento in una zona in cui insistono il monastero di Sant’Antonio e l’ex ospedale con la caserma dei carabinieri.