La Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si muove contro il freddo che ha colpito l’Europa negli ultimi giorni, provocando la morte di 40 persone. In alcuni Paesi le temperature hanno toccato i 30 gradi sotto zero, per questo le squadre di emergenza dell’organizzazione lavorano nelle aree più a rischio per fornire alla popolazione in difficoltà vestiti invernali, pasti caldi, coperte e aiuti di prima necessità. “I nostri volontari – spiega il direttore regionale della Federazione in Europa, Simon Missiri – si trovano sul terreno, dalla Turchia al Nord Europa, dove la rigidità dell’inverno sta mettendo a rischio le persone vulnerabili“. Secondo la Croce rossa, 24 persone sono morte a causa del freddo nell’est dell’Ucraina, altre 10, rispettivamente, in Bielorussia e Polonia. “In grave pericolo”, spiega, si trovano i richiedenti asilo e i rifugiati che vivono nei campi e dormono all’esterno, così come le persone senza tetto e gli anziani.
Maltempo, Croce rossa al lavoro in Europa contro il freddo: già 40 morti
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