Ancora neve ma “senza disagi alla circolazione” sulle principali arterie di comunicazione del Paese. Lo rende noto Viabilità Italia, che segnala neve “con intensità variabile” su A5 Torino-Aosta; A32 tra Rivoli e Bardonecchia; A33 “Asti-Cuneo”; A55 “tangenziali di Torino”; A6 tra allacciamento tangenziale sud di Torino e Ceva; A21 tra Torino ed Alessandria; A26 tra bivio A26/diramazione A7 e bivio A26/SS 33 del Sempione; A24 tra Assergi e San Gabrielle Colledara; A14 “Bologna-Taranto” tra Valvibrata e Poggio Imperiale e tra Trani e Bari Sud; A16 tra Lacedonia e bivio A16/A14; A3 tra Padula-Buonabitacolo e Sibari. Il consiglio è quello di “mettersi in viaggio solo dopo essersi informati sulle condizioni meteo in atto ovvero previste lungo gli itinerari da percorrere e di avere montati pneumatici invernali o di avere disponibili catene da neve da montare prontamente sugli pneumatici in caso di necessita’”.
Il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse che prevede il persistere di nevicate, localmente fino al livello del mare, su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, sopra i 200-400 metri sulla Calabria, e sopra 600-800 metri sulla Sicilia, ovunque con quota neve in graduale aumento, con apporti al suolo deboli, localmente moderati sulla Sicilia. Da questo pomeriggio sono attese precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale accompagnate da forti raffiche di vento e locali grandinate, sulla Sicilia, con quantitativi cumulati localmente moderati. Le temperature molto basse determineranno ancora diffuse gelate. Limitazioni di circolazione sono previste per i mezzi pesanti in Puglia e Basilicata. A seguito delle forti nevicate che hanno interessato in particolare Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo e Sicilia e’ stato attuato il ‘Piano Neve e Gelo’ predisposto da Rete Ferroviaria Italiana a partire dal 5 gennaio scorso. Cio’ ha permesso di limitare i disagi per la circolazione anche in presenza di fenomeni molto intensi. I tecnici di RFI presidiano gli impianti nevralgici con particolare attenzione ai nodi delle principali citta mentre e’ stato approntato un massiccio piano di corse raschia-ghiaccio in Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia per “mantenere in efficienza le linee di alimentazione elettrica”. Attivi in tutte le regioni interessate, i Centri operativi territoriali per il monitoraggio della situazione minuto per minuto, sotto il coordinamento della Sala operativa centrale di Roma.