Il pericolo valanghe è ancora elevato sull’Appennino centrale e, su quello abruzzese, è da marcato a forte: l’abbondantissima neve caduta non è coesa ed è instabile su tutti i pendii ripidi. Come già sottolineato da Aineva nelle ore precedenti la valanga in Abruzzo, “le ingenti precipitazioni registratesi negli ultimi giorni su tutta la dorsale appenninica con apporti consistenti di nuova neve accompagnata da forti venti da quadranti nord-orientali, infatti, hanno favorito la formazione di consistenti accumuli un po’ a tutte le esposizioni ma in particolare sui versanti sud-occidentali”. Questa situazione fa sì che il pericolo valanghe sia 4 (forte) su tutta la dorsale appenninica iniziando dall’Appennino marchigiano meridionale fino a quello Abruzzese e Molisano. In tale area sono possibili distacchi spontanei di valanghe di media grandezza a tutte le esposizioni dai pendii più ripidi e lungo i percorsi abituali, tali eventi convogliandosi lungo i colatoi e canaloni potrebbero in qualche caso interessare anche qualche via di comunicazione soggetta a questo tipo di fenomeno.
VIDEO SUGGERITO
Maltempo: “forte” pericolo valanghe sull’Appennino centrale
MeteoWeb