Seconda notte di emergenza nel nuorese a causa della spessa coltre di neve che in diversi paesi della Barbagia e del Mandrolisai, in particolare a Fonni e Desulo, ha raggiunto e superato il metro di altezza. I sindaci sono impegnati a riportare alla normalità, per quanto possibile in queste condizioni meteo eccezionalmente rigide e inusuali per la Sardegna, e a garantire i servizi essenziali ad anziani soli che sono stati assistiti in casa dai servizi sociali, accompagnare malati negli ospedali, assistere allevatori isolati in montagna. Numerosi e continui i black out che hanno contribuito ad aggravare i disagi in tutto il nuorese. I mezzi spazzaneve e spargisale della Provincia, dei Comuni e dell’Anas sono impegnati a liberare le strade. Situazione particolarmente critica sulla Ss 389 tra l’Ogliastra e Nuoro, chiusa al traffico. I sindaci della Barbagia, Mandrolisai e Ogliastra chiederanno il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Polemiche dei sindaci per la gestione dell’emergenza da parte della Protezione civile regionale. Le basse temperature hanno invece provocato gelate nella pianura del Campidano, da Oristano verso sud, nella Provincia del Medio Campidano. Disagi minori nel cagliaritano dove ieri comunque si sono registrati numerosi black out.
