Maltempo: padre e figlio dispersi nel Teramano

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Apprensione nel Teramano per la scomparsa di padre e figlio di cui non si hanno più notizie da circa 36 ore. I due erano usciti di casa da Poggio Umbricchio, frazione di Crognaleto, con destinazione Montorio al Vomano per rifornire di carburante alcune taniche. La loro auto, sulla via del ritorno, è stata trovata abbandonata sul ciglio della strada. “Imperversava una bufera – dice il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino – e, con ogni probabilità, hanno lasciato il mezzo per proseguire a piedi”. Nelle ricerche sono impegnati anche i vigili del fuoco. Intanto – come sottolinea Di Sabatino – la situazione emergenziale nel Teramano non migliora, sia a causa della mancanza di energia elettrica ed acqua che del sisma. In diversi Comuni della provincia si registrano continui crolli, l’ultimo un capannone di vendita di mangimi agricoli a Sant’Omero, un prefabbricato in legno inaugurato appena un anno fa.

“Per liberare molte persone ancora isolate da giorni – afferma il presidente – occorrono mezzi e uomini adeguati, anche se si lavora ininterrottamente”. Di Sabatino ha annunciato l’arrivo di alcune frese, “ma il problema – dice – è che non possiamo mandarle dappertutto. Abbiamo frazioni a Cortino e Crognaleto che ancora non riusciamo a raggiungere e non sappiamo che fine hanno fato i nostri concittadini, bisogna pure farli mangiare”. Grazie all’Esercito, ai Vigili del Fuoco e ai loro mezzi, a quelli fatti arrivare da Bolzano dalla Provincia, si stanno comunque liberando alcune strade di collegamento. “La mancanza di elettricità (sono circa 48 mila le utenze nel Teramano disalimentate, ndr) – aggiunge Di Sabatino – sta creando notevoli problemi. Non riusciamo a parlare con i sindaci, i cittadini non riescono a chiamare e segnalare le emergenze. Abbiamo centinaia di messaggi sui social da parte di parenti che non hanno notizie dei congiunti da giorni”. “E’ un’apocalisse”, è la denuncia del presidente.

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