Maltempo Palermo: riscaldamenti guasti in alcune scuole, alunni al freddo

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Sono tornati sui banchi di scuola oggi ma ad attendere gli alunni di alcune scuole di Palermo non c’erano solo compagni e insegnanti ma anche il freddo. Bambini e docenti hanno infatti dovuto fare i conti con impianti di riscaldamento non funzionanti, il tutto in giornate in cui le temperature sono particolarmente basse a causa dell’ondata di maltempo che ha investito il sud Italia. Le scuole elementari Nicolò Garzilli e Trinacria, dove questa mattina sono montate le proteste di alcuni genitori, rimarranno senza riscaldamenti per circa una settimana, tempo necessario, fanno sapere dall’ufficio Edilizia scolastica del Comune, per riparare il guasto. Andrà peggio ai piccoli dell’asilo nido Pellicano di Bonagia che dovranno attendere “almeno 15 giorni” per avere di nuovo le aule riscaldate. Qui il problema sono i tempi di arrivo dei materiali necessari ad Amg per le riparazioni. Solo una settimana di disagi invece all’asilo nido Libellula di largo Testa.

Nessuna segnalazione è giunta all’ufficio dell’Edilizia scolastica del Comune per quanto riguarda gli asili La Malfa e Braccio di ferro che oggi invece erano citati fra quelli ‘al freddo’. “E’ chiaro che in giornate particolarmente fredde come oggi la mancanza di riscaldamenti si avverte e non è nostra intenzione sottovalutare il problema. La situazione non è drammatica ma crea disagi” dice all’Adnkronos il vice sindaco Emilio Arcuri, sottolineando come “su 240 strutture scolastiche, 170 funzionano a regime, 40 sono in affitto, e quindi la manutenzione straordinaria compete ai proprietari, e in 7/8 scuole i problemi di riscaldamento sono legati a vecchi impianti per i quali abbiamo già ordinato ad Amg lavori che saranno completati entro l’anno”. Arcuri evidenzia anche come per “8/10 scuole” non si tratti di disagi che vanno avanti da tempo ma “di problemi sorti oggi alla riaccensione degli impianti”. “Dovremmo essere al 100 per cento e ancora non lo siamo – conclude – ma è anche vero che abbiamo revisionato vecchi impianti, ne abbiamo costruito di nuovi e ad agosto partiremo con le verifiche per assicurarci che al 1 di dicembre i riscaldamenti possano essere accesi. E’ un tema sul quale siamo presenti”.

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