L’Italia sta vivendo in queste ore il picco massimo del “Burian” che sta colpendo il nostro Paese, e soprattutto il Centro/Sud. Le temperature sono glaciali in tutt’Italia, tanto che nelle ultime 48 ore si contano ben 8 vittime provocate dal freddo anomalo. Al Sud pesantissime criticità a causa della neve, che è caduta in modo eccezionalmente abbondante su molte Regioni. Eloquenti le immagini satellitari NASA che pubblichiamo a corredo dell’articolo, in cui si può distinguere in modo abbastanza chiaro la presenza della neve al suolo rispetto alle nubi, ancora diffuse, in atmosfera. E nei prossimi giorni saranno immagini ancora più belle quando, con più ampie schiarite, si potrà ammirare ancora meglio la copertura nevosa del suolo che si estende praticamente ovunque dalle colline Romagnole alla Sicilia, estendendosi fin sulle coste siciliane, Adriatiche e Joniche.
Intanto, però, il peggioramento non è finito: siamo nel picco “clou” del freddo, e continua a nevicare in molte località. E’ caduto oltre un metro di neve in collina, sia nelle Regioni Adriatiche (Abruzzo, Molise e Puglia, dove si misura un metro di neve in molte località a quote comprese tra 400 e 600 metri di altitudine), che in Sicilia (dove la situazione è drammatica al punto che è stato chiesto l’intervento dell’esercito, con oltre un metro di neve in una vasta area tra le province di Messina, Palermo, Enna, Caltanissetta e Agrigento a quote collinari). Continua a nevicare anche nelle zone interne della Campania, soprattutto a Benevento (che ha superato i 30cm). Storiche nevicate pure in Basilicata e Calabria, fin sulle coste soprattutto sul mar Jonio.
Impressionanti le temperature odierne: oggi Potenza non ha superato i -6,8°C dopo una minima di -8,2°C, e probabilmente la prossima notte scenderà ancora più in basso. Freddo impressionante sul Gargano, a Monte Sant’Angelo (appena 805 metri di altitudine) con -8,4°C nella minima, -7,2°C nella massima e a San Marco in Lamis (870 metri di altitudine) con -9,6°C nella minima, -8,3°C nella massima. A 550 metri di altitudine, invece, San Giovanni Rotondo ha registrato -7,1°C di minima e -5,3°C di massima. A Campobasso minima di -7,5°C e massima di -6,1°C, a Matera minima di -6,2°C e massima di -4,5°C, a San Severino Lucano minima di -9,6°C e massima di -6,3°C, a Mormanno minima di -10,5°C e massima di -7,2°C, ad Avellino minima di -5,4°C e massima di -3,2°C, a Martina Franca minima di -5,8°C e massima di -3,1°C, a L’Aquila minima di -7,6°C e massima di -2,6°C, ad Amatrice minima di -11,4°C e massima di -7,3°C, a Capracotta minima di -12,7°C e massima di -11,5°C, a Montevergine minima di -12,7°C e massima di -10,9°C, a Campitello Matese minima di -11,9°C e massima di -11,4°C.
Ma anche sulle coste o a valle sono ore glaciali: Pescara ha raggiunto +0,6°C di massima dopo -4,2°C di minima, Vasto s’è fermata a +0,4°C dopo una minima di -2,8°C, persino Vieste ha fatto registrare appena +1,4°C di massima dopo una minima di -0,7°C. Sempre sull’Adriatico, Molfetta è rimasta a -0,9°C come massima dopo la minima di -2,9°C. Giornata di ghiaccio anche a Castrignano de’ Greci, nel cuore del Salento: -0,9°C di massima dopo la minima di -1,8°C, e a Taurisano, sempre nel Salento (estremi –2,1°C/-0,2°C). Ma persino in Calabria, a Roseto Capo Spulico, abbiamo avuto una giornata di ghiaccio in riva al mare: -0,1°C di massima dopo una minima di -2,3°C. Sempre in Calabria, spiccano i -7,3°C di stamattina a Cosenza dove la massima s’è poi fermata a +1,4°C e la prossima notte farà ancora più freddo di quella passata. Crotone non ha superato i +2,6°C, Catanzaro i +2,3°C, Vibo Valentia addirittura massima di -0,8°C mentre Reggio Calabria ha raggiunto appena +4,4°C. Gelo eccezionale anche in Sicilia con minime sottozero fin sulle coste, e massime tra +3 e +4°C in molte zone costiere tirreniche. Giornata di ghiaccio a Caltanissetta (-0,2°C di massima dopo la minima di -2,8°C).
Stamattina ha fatto molto freddo anche al Nord, dove in pianura Padana si sta formando un “cuscinetto freddo” che definire “gelido” è dir poco. In Veneto, infatti, abbiamo avuto picchi di -13°C in pianura, mentre in Emilia Romagna le località più fredde sono arrivate a -11°C a valle. Tra le principali città, -12°C a Belluno, -11°C a Bolzano, -10°C a Vicenza e Portogruaro, -9°C a Modena, Reggio Emilia, Treviso e Sondrio, -8°C a Bergamo, Udine, Pordenone, Rovereto, Faenza e Cantù, -7°C a Trento, Cremona e Alessandria, -6°C a Padova, Ferrara, Verona, Mantova, Chioggia, Aosta, Merano, Pavia e Piacenza, -5°C a Novara, Biella, Ravenna e Parma, -4°C a Milano, Torino, Venezia, Bologna, Trieste, Brescia e Varese.
L’unica Regione che ha scampato questo freddo così intenso è stata la Sardegna, dove anche oggi Cagliari è arrivata a +10°C come ieri e Oristano addirittura a +11°C (la città più calda d’Italia).
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni continuerà a fare freddo in tutt’Italia, soprattutto al Centro/Sud: il picco del “Burian” durerà fino al pomeriggio di domani, Domenica 8 Gennaio. Poi lentamente le temperature inizieranno a risalire, ma rimarranno molto basse soprattutto nelle Regioni meridionali e in modo particolare in Puglia. Il transito di un nuovo vortice ciclonico tra il Canale di Sicilia e il mar Jonio nei primi giorni della prossima settimana determinerà un ulteriore calo termico su tutto il Centro/Sud con nuove nevicate fin sulle coste, poi il freddo persisterà per gran parte della prossima settimana intensificandosi ulteriormente su tutto il Centro/Nord. Soltanto Venerdì 13 Gennaio, forse, la morsa del gelo concederà una tregua. Ma di questo parleremo nei prossimi aggiornamenti, adesso è opportuno continuare a monitorare la situazione del “Burian” nel suo picco freddo nelle nostre Regioni centro/meridionali. La prossima notte sarà da lupi, più fredda della precedente un po’ ovunque, e al Sud continuerà a nevicare.
Le immagini satellitari dell’eccezionale ondata di “Burian” delle ultime 48 ore sull’Italia [VIDEO]