Maltempo Sardegna, i sindaci del Nuorese: “ci hanno lasciati soli”

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Resta difficilissima la condizione della viabilita’ nei paesi montani del Nuorese dopo le abbondanti nevicate e il problema del ghiaccio. La statale 389 che collega Nuoro con l’Ogliastra e’ chiusa dopo il bivio per Mamoiada, e a Fonni non si arriva. Chiusa provvisoriamente anche la statale 125 Orientale Sarda, dal km 160 al km 173, nei pressi di Baunei, per consentire l’azione dei mezzi e del personale Anas impegnati nello sgombero neve per il ripristino della transitabilita’. Oltre a Desulo e Fonni, anche Tonara e’ rimasta isolata e i sindaci organizzano la protesta perche’, dicono, sono stati lasciati soli a gestire l’emergenza. A Tonara 150 richiedenti asilo ospitati in un agriturismo, sulla provinciale per Tascusi’, a mille e 300 metri di altezza, sono senza luce e pane da stamattina. “Ho allertato la Prefettura di Nuoro che provvedera’ a rifornire i migranti di tutto cio’ che hanno bisogno – spiega all’ANSA la sindaca Flavia Loche – Per tutto il resto dobbiamo arrangiarci. Lavoriamo da due giorni con i pochi mezzi comunali e della Protezione civile, ma non si riesce a sbloccare le strade, e noi siamo allo stremo delle forze. Ci hanno lasciati completamente soli – denuncia la sindaca – i mezzi della Protezione civile non sono ben equipaggiati per gestire l’emergenza e il Piano neve della Provincia non ha funzionato: i due mezzi messi in campo si sono fermati ieri in tarda mattinata. Qui ci sono pastori isolati da domenica e non riusciamo a raggiungerli. Con i nostri pochi mezzi stiamo facendo la spola per accompagnare malati e lavoratori all’ospedale di Sorgono. Ci hanno promesso l’esercito ma ancora qui non e’ arrivato nessuno”. Furibondo anche il sindaco di Desulo, Gigi Littarru, per la macchina dei soccorsi che non arriva. “Rassegnamoci qui non arrivera’ nessuno – scrive in un post su Facebook – Nemmeno l’esercito che ci hanno promesso, e come al solito ce la dovremmo cavare da soli. Forza e coraggio!”. I primi cittadini dei paesi isolati sono pronti alla mobilitazione. “Stiamo mettendo in atto una forma di protesta come Comunita’ montana – annuncia la sindaca di Tonara – Manderemo in tutte le sedi competenti una lettera di denuncia. Siamo zona di montagna disagiata, paghiamo le tasse come tutti gli altri, e non ci danno neanche la dotazione necessaria per questi eventi. Non si puo’ rimanere con le mani in mano”. Difficile la situazione nelle campagne anche a Bitti, dove i mezzi dell’Anas stanno cercando di liberare dalla neve la provinciale per Mamone e di soccorrere gli allevatori rimasti isolati. In Ogliastra, a Urzulei, manca la corrente elettrica da 24 ore e sono saltate anche le linee telefoniche. I tecnici lavorano da ore per cercare di ripristinare le linee.

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