Scuole chiuse per neve stamani nelle zone terremotate dell’Umbria, a partire da Norcia e Cascia, ma anche in alcuni comuni della fascia appenninnica, dove le precipitazioni delle ultime 48 ore sono state copiose. La neve e’ caduta anche nelle notte appena trascorsa e questa mattina, dopo una breve tregua, e’ ripresa a cadere. La neve blocca anche l’arrivo degli arredi dei container da consegnare agli sfollati di Cascia. “Dovevano arrivare un paio di giorni fa, invece sono bloccati chissa’ dove, stiamo vivendo un’emergenza nell’emergenza e alcune frazioni non siamo ancora riusciti a raggiungerle” dice all’ANSA il sindaco di Cascia, Gino Emili, impossibilitato a completare i due moduli abitati gia’ installati a Cascia e ad Avendita. Intanto, per tentare di liberare le strade dalla neve, ha affiancato ai mezzi del Comune altre quattro macchine prese in affitto dai privati.
“A Cascia la situazione e’ sotto controllo – spiega – il problema e’ raggiungere i piccoli centri di Collegiacone, Adri e Onelli, oltre che i casali sparsi per la nostra montagna, dove in alcuni punti ci sono anche due metri di neve accumulata dal vento“. Neve e terremoto che si alternano, quindi, nell’emergenza da fronteggiare: sul fronte sisma Emili nella giornata di martedi’ ha firmato un’ordinanza in cui si chiede alla popolazione di presentare domanda per le casette di legno entro il 24 gennaio, “malgrado il Maltempo, noi non dobbiamo perdere di vista quella che e’ la nostra vera emergenza e quindi dobbiamo continuare a lavorare per dare un alloggio ai nostri tanti sfollati. Le richieste che ci arriveranno per i moduli abitativi ci daranno anche una dimensione numerica di cio’ che dovremmo affrontare, intanto stiamo lavorando per l’individuazione delle aree dove installarle“, spiega il sindaco. La nevicata che sta interessando le zone appenniniche in particolare sta mettendo a dura prova la viabilita’ dei territori della montagna folignate, come Colfiorito e Annifo.
