Lo storico Marco Santoro, autore di importanti opere, studi e manuali universitari di bibliografia, tra i maggiori esperti mondiali di storia del libro e dell’editoria, è morto ieri a Roma all’età di 67 anni. Tra i suoi libri si ricordano “Materiali per uno studio della letteratura italiana” (Sen, 1979), “Il libro a stampa. I primordi” (Liguori, 1990), “La stampa in Italia nel Cinquecento” (Bulzoni, 1992), “Dante, Petrarca, Boccaccio e il paratesto” (Edizioni dell’Ateneo, 2006), “Storia del libro italiano. Libro e società in Italia dal Quattrocento al Novecento” (Editrice Bibliografica, 2008). Il professore Santoro era presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale. Ha fondato nel 2000 il sito di riviste di italianistica www.italinemo.it che ha diretto fin dalla nascita. Dopo avere insegnato presso l’Università di Napoli “Federico II”, Marco Santoro è stato professore ordinario di bibliografia presso l’Università di Roma “La Sapienza” dal 1986, dove gli è stato anche affidato ininterrottamente dal 1996 l’insegnamento di storia dell’editoria. Dal 2005 al 2007 Santoro ha diretto il Dipartimento di Scienze del libro e del documento dell’Ateneo romano. Dal 2013 insegnava storia dell’editoria presso l’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli. Tra i suoi libri si ricordano anche “Materiali per una bibliografia degli studi sulla storia del libro italiano” (in collaborazione con Samanta Segatori e Valentina Sestini, Fabrizio Serra Editore, 2008) e “Lezioni di bibliografia” (Editrice Bibliografica, 2012). Ha coordinato il “Dizionario degli editori, tipografi, librai itineranti in Italia tra Quattrocento e Seicento” (Fabrizio Serra Editore, 2013) in tre volumi.
