Morto Renzo Canestrari: pioniere della rinascita della psicologia italiana nel secondo dopoguerra

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E’ morto a Bologna il professor Renzo Canestrari, uno dei principali pioniere della rinascita della psicologia italiana nel secondo dopoguerra. Per quarant’anni è il punto di riferimento della Scuola bolognese di Psicologia, oltre ad esserne il fondatore . Nato a Piagge (Pesaro-Urbino), aveva 92 anni. Allievo di Giulio Cesare Pupilli e Cesare Musatti, fu un avanguardista: già nel 1961 sostenne infatti la necessità di introdurre la psicologia nella formazione del medico. Emerito di Psicologia dell’Università di Bologna, nel 1998 ricevette dall’allora sindaco Walter Vitali l’Archiginnasio d’oro, la massima onorificenza cittadina. Martedì mattina, prima delle esequie, si terrà una commemorazione nella Cappella dei Bulgari dell’Archiginnasio.

La Regione Emilia-Romagna esprime cordoglio e dolore per la scomparsa del professor Renzo Canestrari: “Pioniere e anticipatore, perdiamo una figura di primissimo piano del nostro sapere, in Italia e ovviamente nella nostra regione, colui che intuì l’importanza di coniugare la psicologia con la scienza medica“, afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi. “L’ho conosciuto alla fine degli anni Settata – aggiunge l’assessore all’Università, Patrizio Bianchi- è stato davvero un grande maestro, non solo di psicologia ma, più in generale, di ciò che dovrebbe essere l’università, ovvero il luogo della ricerca e dello studio applicato”.

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