Roma, scuole al freddo nonostante l’ordinanza: bimbi col cappotto in classe

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Termosifoni spenti al rientro dalle vacanze di Natale, genitori in allarme, bimbi costretti a rimanere col cappotto in classe. Succede a Roma, dove stamane molte famiglie si sono ritrovate l’amara sorpresa: nonostante l’operazione ‘Scuole calde’ lanciata dalla sindaca Virginia Raggi, grazie alla quale i termosifoni avrebbero dovuto essere riaccesi con almeno 24 ore di anticipo rispetto all’apertura dei portoni, in molti oggi hanno trovato l’aula fredda. Così è andata alla elementare Diaz, in zona San Giovanni, e alla Trento e Trieste di via dei Giubbonari, in pieno centro. Mentre segnalazioni arrivano su Twitter da Roma Nord: “Scuole al freddo e impianti e riscaldamento rotti”, segnala un papà. Qualche preside corre ai ripari e manda una comunicazione invitando a “far vestire più pesanti gli alunni”. Così in aula si resta col cappotto in classe e si fa lezione ballando per scaldarsi. Crocchi davanti agli istituti, chat su whatsup furibonde, in qualche scuola i genitori tornano a riprendersi i bimbi e se li portano a casa.

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