Livelli di smog oltre i limiti nel secondo giorno del 2017 a Milano ma in calo rispetto ai record di Capodanno, quando i botti hanno contribuito a far aumentare l’inquinamento con picchi nelle prime ore dopo la mezzanotte: il 2 gennaio le centraline dell’Arpa in città hanno rilevato valori di 63 microgrammi per metro cubo di Pm10 al Verziere, 70 in via Senato e 80 in via Pascal, più che dimezzati rispetto a 127, 161 e 152 registrati il giorno prima. I valori di inquinamento sono diminuiti anche nell’hinterland di Milano: ad Arese e Pioltello-Limito si sono registrati 75 microgrammi per metro cubo di Pm10 contro 139 e 191. Il 2017 è iniziato con il superamento diffuso della soglia di 50 microgrammi per metro cubo in tutta la Lombardia, ma già durante il secondo giorno dell’anno il miglioramento è stato diffuso nella regione e continuerà nei prossimi giorni.
Da mercoledì l’Arpa prevede un probabile rinforzo dei venti da Nord, a tratti moderati o anche forti in pianura, che porteranno condizioni favorevoli o molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Il 2016 si è chiuso con 73 giorni di superamento dei limiti a Milano, poco più dei 68 del 2014, ma molto meno rispetto ai 102 del 2015 e ai 149 di 10 anni fa. “I dati rilevati nel 2016, seppur ancora in fase di validazione finale, confermano la situazione di miglioramento già registrata negli ultimi anni. Come già successo solo nel 2014 – ha detto il presidente di Arpa Lombardia, Bruno Simini – il limite previsto per il pm10 sulla media annua, che non deve superare i 40 microgrammi al metro cubo, è stato rispettato in tutte le stazioni lombarde. Inoltre, raggiungendo anche in questo caso i livelli record del 2014, lo scorso anno il numero totale di giorni di superamento nelle centraline è stato inferiore a quello del decennio precedente, nonostante il limite di 35 giornate sopra i 50 sia stato comunque ancora superato in molte stazioni lombarde“.
A Pavia nel 2016 si sono registrati 67 giorni sopra la soglia, a Brescia 66, a Mantova 65, a Cremona 64, a Monza 61, a Como 60, a Bergamo 53, a Lodi 52. Il limite normativo è stato invece rispettato a Varese, Lecco e Sondrio con 35, 31 e 24 giorni di sforamento. “Questo risultato è frutto delle azioni messe in atto a tutti livelli, da quello locale e regionale fino a quello europeo. Di strada ne è stata fatta davvero tanta, anche se non tutti gli obiettivi sono ancora stati raggiunti” ha aggiunto Simini.