Grazie alle staminali si potrà fare “di tutto. Dal curare malattie neoplastiche, allo scoprire aspetti sconosciuti su malattie di tipo genetico. Quello che dobbiamo pensare, oggi, è che all’interno del cordone c’è una cellula in grado di riparare. E per questo, potenzialmente, utilizzabile in ogni ambito medico,” ha spiegato a “La Verità” Rinaldo Zanini, neonatologo e direttore del dipartimento materno infantile dell’Azienda ospedaliera della Provincia di Lecco. In Australia una bambina ha ricevuto le cellule proveniente dal cordone ombelicale per prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 1: nel futuro cosa possiamo aspettarci? “Sicuramente una soluzione su vari tipi di cardiopatie“. Perché donare il cordone è divenuto così importante? “In realtà lo è sempre stato. Semplicemente ora abbiamo imparato a utilizzarlo. Ci siamo resi conto che il funicolo ombelicale è una fonte di cellule in grado d’essere utilizzate per molti scopi differenti. È un’acquisizione tecnologica, la nostra, prima non c’era. Oggi c’è“.
Staminali, neonatologo: si potranno guarire tumori e cardiopatie
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