Terremoto: ad Amatrice ora spuntano le stalle abusive

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“Mucche, capre, pecore e maiali al gelo per colpa della burocrazia che non ha assegnato i moduli delle stalle agli allevatori, o come pare allevatori che ora hanno gli animali all’addiaccio in quanto le loro stalle erano abusive e per questo motivo non hanno avuto diritto ai moduli sostitutivi delle stalle crollate?” Così l’associazione AIDAA che in una nota spiega: “Non stiamo parlando di una questione di poco conto, ma di un fatto che potrebbe essere stato la causa della morte di centinaia di animali. La notizia che ad Amatrice sono stati consegnati moduli-stalla seppure con termini e tempi allungati dalla immancabile burocrazia lo conferma lo stesso sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che però aggiunge anche che “Il fatto è che qualcuno aveva le stalle abusive in precedenza per cui molti animali sono fuori“. Si tratta di una frase ripresa dall’intervista del sindaco di Amatrice apparsa oggi in edicola su un quotidiano nazionale che fà rabbrividire”.

“Non sappiamo quanto isiano gli allevatori che avevano stalle abusive – spiega Lorenzo Croce presidente di AIDAA – ma queste parole ci hanno ghiacciato il sangue nelle vene, molti animali, se non interpreto male la dichiarazione del sindaco Pirozzi sono morti e rischiano di morire in quanto tenuti in precedenza in stalle abusive. Qui si parla di Amatrice – conclude Croce – ma crediamo che la questione sia generalizzata, ora una volta finita l’emergenza occorrerà fare chiarezza e se ci saranno delle responsabilità sulla morte di mucche ed altri animali andranno fatte emergere e se del caso punite”.

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