Terremoto: alla Scala di Milano il maestro Muti dedica un brano alle vittime

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E’ iniziato con un pensiero alle vittime del “nostro Paese flagellato”‘ il ritorno di Riccardo Muti alla Scala. Prima dell’inizio del concerto della Chicago Symphony, con cui e’ tornato a dirigere a Milano dopo 12 anni, Muti ha preso il microfono. “Vorrei dedicare non solo un minuto di silenzio ma anche l’esecuzione di questo pezzo (Contemplazione di Catalani, ndr) – ha detto – alla memoria di quanti oggi hanno perso la vita”.”Avrei sperato di iniziare la serata con la musica – ha detto dopo lo scroscio di applausi e grida ‘bravo’ e ‘bentornato’ al suo ingresso -. Pero’ sarebbe stato assurdo in un giorno tragico come questo per il nostro Paese. Ci ho pensato tutto il giorno, un direttore non dovrebbe parlare, ma non possiamo fare musica senza pensare alla tragedia che sta colpendo i nostri connazionali”. “Pero’ – ha aggiunto – la musica serve ad alleviare. E la Contemplazione puo’ essere il nostro messaggio di dolore e amicizia per la nostra gente che sta soffrendo”.

Mi sembra qualcosa di giusto che va nella direzione della sensibilita’ del maestro“: cosi’ il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato la dedica di Muti . Gli applausi scroscianti che lo hanno salutato “sono una manifestazione, piu’ che di affetto, di amore da parte dei milanesi – ha aggiunto – E resto della mia idea che Muti debba trovare il modo di non rendere estemporanea la sua presenza alla Scala”.

Un pensiero dovuto e soprattutto sentito“: cosi’ il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha commentato le parole di Riccardo Muti che ha voluto dedicare un minuto di silenzio e un brano a “quanti oggi hanno perduto la vita”. “Muti – ha aggiunto il ministro al concerto di ritorno del maestro alla Scala – ci tiene molto e sente come proprio il dolore”.

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