Aumenta la portata del torrente Torbidone di Norcia, riemerso dopo il terremoto dello scorso 30 ottobre. Negli ultimi giorni il fiume è passato dai 350 ai 1.400 litri al secondo. E l’acqua sta ingrossando anche i fiumi Sordo e Nera, creando in alcuni punti la rottura di argini e conseguenti allagamenti con problemi ai terreni ad uso agricolo. A confermare il mutamento del corso delle acque sono gli uomini del comando stazione carabinieri Parco di Norcia, l’ormai ex forestale. Gli allagamenti, oltre a interessare le campagne dove scorre il torrente, di cui si erano perse le tracce dagli anni Sessanta, sono stati riscontrati anche tra Norcia e Serravalle, dove scorre il Sordo. In queste zone, riferiscono i militari dell’ex corpo forestale dello Stato, si starebbero formando dei piccoli laghetti naturali. Non fa registrare criticità, invece, il corso del fiume Nera che al momento è in grado di contenere la maggiore portata di acqua che arriva da Norcia.